Видео

aggiungo....eri quella che faceva tiktok dicendo che non è normale avere ansia, ma è un disturbo. Ora è un'emozione complessa ed è ok? Inside out ha fatto il suo effetto insegnando 2 nozioni in più e subito video da guru? e poi si va su rete 4 a criticare bigluca xD

Sono una business strategist -> vendo UN videocorso a 29 € di business online. Sono una analista del comportamento non verbale (ho una laurea, master e certificazioni che chiunque con due click può trovare) ed esperta di comunicazione -> parlo di comunicazione etica. Sono una autrice best-seller tradotta in 15 paesi e una divulgatrice scientifica -> sensibilizzo alla salute mentale e contro lo stigma della terapia. Se non hai voglia di prenderti due secondi per capire chi sono e cosa faccio, e necessiti di trarre conclusioni idiote (la psicoterapia è una pratica medica, santo cielo, nulla ha a che fare con la divulgazione, per fortuna dei terapeuti e dei pazienti) il problema lo crei tu. Mi CHIAMANO in tv proprio per chi sono, cosa faccio, e la trasparenza e competenza con le quali lo faccio. In tv ti PORTANO se vieni indagato dall’antitrust. Ora veniamo a te: io non faccio nulla per accalappiare NESSUNO, perché uso i miei canali per parlare di cose che NON vendo, e questo pretendo che, chi si permette di parlare di me, lo capisca, perché si è preso la briga di CERCARLO. Modera i tuoi pensieri, il modo di esprimerli e non credere di avere alcun merito nel tentare di svilirmi o diritto a maltrattarmi, nel mio canale si rispetta profondamente l’altro o si sta alla larga. Saluti

@@mariabeatrice_ ah la comunicazione etica e la sensibilizzazione sarebbe mettere insieme le uniche 2 cose di salute mentale che si conoscono e propinarle come dogmi (contraddicendosi da soli a distanza di 2 anni) al fine di ottenere un po’ di visualizzazioni in più e vendere di più i propri corsi. Andiamo bene. Prima di chiedere ad altri di moderarsi rispetto alle critiche forse si farebbe meglio a dare l’esempio in diretta televisiva a fare esattamente la stessa cosa P.S: in Italia “analista del comportamento non verbale” significa tutto e nulla, anche il vicino di casa con la terza media e un corsetto di pnl può definirsi “analista del comportamento non verbale e esperto di comunicazione”. I lettori almeno che lo sappiano. Buon proseguimento

@passa89 l’ansia è un’emozione. Il disturbo d’ansia è un disturbo. Inoltre: l’ansia incontrollata senza un gancio con la realtà è un sintomo. Se i miei Tiktok li ascoltassi, potresti imparare qualcosa. Dal 2019, su tutte le piattaforme, ho distribuito più di 5.000 contenuti sulla salute mentale, tu ti sei svegliato oggi perché mi hai visto su rete4, dove sono tutte le settimane da 6 mesi. E in tv in generale da una decina d’anni. Il nostro discorso termina qui. Ripeto per l’ultima volta: rientra in una modalità di colloquio dignitosa o scegli un altro punching ball, qui non verrai tollerato oltre.

L’analisi della comunicazione non verbale non ha nulla a che fare con la PNL, necessita di una laurea, un percorso post universitario, i master e le certificazioni del PEG. Un esperto in comunicazione è una figura riconosciuta in ambito di ricerca, è un titolo tecnico che viene dato di solito a chi ha pubblicazioni e interviene in ambito universitario. Ti definiscono gli altri, non tu. L’analista della comunicazione non verbale In italia è una figura (non intesa come appartenente ad un ordine) riconosciuta come qualunque altro consulente, sia nell’HR, che in ambito educativo e di sostegno e supporto alla disabilità soprattutto cognitiva. Se parli di contraddizioni, ancora una volta, non hai capito quello che stai guardando. E ti basterebbe ascoltarli questi video. Non mi stai scrivendo per avere un confronto ma per insultarmi, basandoti su un’insipienza e una malafede abissali. Posso solo provare rammarico per questo squallore. PS QUALI CORSI?!

@@thegreatestguitaristonmars3608 1. “Qualcosa di storto nella tua c’è stato, nello stesso modo per cui uno sviluppa fobie a causa di un trauma.” • Le prove scientifiche mostrano che l’identità di genere è una caratteristica complessa influenzata da una combinazione di fattori biologici, genetici e ambientali. 2. “La società che mette i sentimenti di fronte alla verità, a costo di essere ipocrita.” • La “verità” a cui si fa riferimento sembra essere basata su pregiudizi personali piuttosto che su dati scientifici. Le organizzazioni di salute mentale come l’American Psychological Association (APA) riconoscono che il riconoscimento e il rispetto dell’identità di genere di una persona è essenziale per il loro benessere psicologico. 3. “Stiamo quasi incoraggiando l’omosessualità a raggiungere uno status di normalità al pari di essere etero.” • L’omosessualità è stata depatologizzata da decenni. L’APA ha rimosso l’omosessualità dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) nel 1973. Definire l’omosessualità come “non normale” è non solo scientificamente infondato, ma anche dannoso e stigmatizzante. 4. “Un buonismo ipocrita che non conosce il valore della verità e della sofferenza.” • Riconoscere e rispettare le identità di genere e orientamenti sessuali diversi non è “buonismo ipocrita”. È una questione di diritti umani e di rispetto della dignità umana. Le evidenze mostrano che il supporto sociale e l’accettazione migliorano significativamente la salute mentale e il benessere delle persone LGBTQ+. Io però invito Lei alla ricerca dei motivi che la portano ad aver interiorizzato un così profondo stigma e omofobia. Saluti

@@simonee.7122 ciao a te! Escludendo come hai benissimo fatto tu l’assetto clinico, concentrandoci su ansia e paura esclusivamente come emozioni, tu sperimenti ansia e una forma intensa di paura. L’ansia ti mostra i possibili scenari, davanti a quegli scenari (per motivi che solo tu puoi conoscere) esperisci forte paura. Se questo non è limitante, e sono quindi ‘solo’ emozioni, la paura passerà, grazie alla determinazione, e porterai avanti il tuo lavoro ❤️

Ti permetti di andare in terapia ❤️

La dedizione alla divulgazione e all'educazione su questi argomenti è tangibile nell'ampiezza e nella profondità dei contenuti che produco e condivido, a decine di migliaia, liberamente accessibili e utili a chiunque cerchi di comprendere meglio se stesso e le dinamiche interpersonali che lo circondano. L'obiettivo non è vendere libri a scopo di lucro, ma fornire strumenti e conoscenze che possano effettivamente fare la differenza e indicare la possibilità di un approfondimento in terapia: unico luogo dove si tratta l’individuo e le sue specificità. I “consigli” li lasciamo alla cucina e al fai da te, non alla psicologia.

Leggere nel pensiero no, comprendere ogni singola emozione sì

en.m.wikipedia.org/wiki/Maria_Beatrice_Alonzi

Ma grazie di cuore ❤

@@mariabeatrice_ grazie a TE. Non sai quante anime salvi ❤️